Da Mbnews di oggi "Arcore, parcheggio selvaggio in stazione? Multe annullate: non c'è scelta"

A febbraio dell'anno scorso alcuni pendolari venivano multati ad Arcore dalla Polizia Locale ad Arcore in via De Gasperi all'altezza del parcheggio del retro della stazione FS per "avere lasciato il veicolo in sosta collocandolo fuori dagli spazi previsti dalla segnaletica orizzontale".
Alcuni di questi cittadini multati, una volta ricevuta la notifica della contravvenzione, si rivolgevano al Comitato Parcheggio di Arcore, e tramite l'assistenza della sottoscritta, avvocato di fiducia del Comitato, decidevano di opporsi al verbale di contravvenzione, chiedendo che lo stesso venisse annullato.

Veniva predisposto allora un ricorso in opposizione che veniva indirizzato al Prefetto di Milano che è stato recentemente accolto, con l'effetto di annullare le contravvenzioni impugnate.

Nel ricorso veniva innanzitutto contestato un vizio di forma ovvero che il verbale di contravvenzione fosse privo di certificazione di conformità all'originale. Il verbale notificato, infatti, mancava della certificazione della conformità alla copia depositata da parte del Capo dell'Ufficio ex art. 385, comma 3, del Regolamento di attuazione del Codice della Strada ed era quindi nullo.

Secondariamente veniva contestato l'ingiustizia della sanzione. I pendolari, infatti, chiarivano di essere stati costretti a parcheggiare al di fuori dalle linee orizzontali perché il Comune non aveva provveduto all'istituzione di adeguate aree di parcheggio in prossimità della Stazione ferroviaria.

L'infrazione non era dovuta ad un capriccio, ma all'oggettiva impossibilità di parcheggiare altrove, per non perdere il treno e recarsi al lavoro.

Il Comune infatti aveva ed ha tuttora il dovere di dotare il suo territorio di adeguate aree di parcheggio gratuito ai sensi dell'art. 7 del Codice della Strada. Tale obbligo di legge peraltro era stato recentemente consolidato da una recente sentenza della Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, la n. 116/2007, con cui la Suprema Corte ha statuito che i Comuni hanno «l'obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento» ex art. 7 del Codice della Strada.

Il ricorso infine trovava probabilmente accoglimento, perché il fatto che i parcheggi in prossimità della stazione di Arcore, in via De Gasperi, fossero assolutamente insufficienti e inidonei a ospitare i veicoli dei pendolari era sotto gli occhi di tutti già da diverso tempo, al punto che il Sindaco uscente di Arcore, Marco Rocchini, aveva invitato alla fine del 2009 il Comando di Polizia Locale a non elevare contravvenzione in casi analoghi a quello di specie, in cui non vi è alcun intralcio alla circolazione e ai pedoni.

Tale notizia veniva riportata anche da questo giornale, leggi qui.

Avv. Antonella Cavaiuolo