GUIDA AI VIAGGI ORGANIZZATI parte seconda





IV/ SE QUALCOSA VA STORTO

Quando il consumatore si trova di fronte ad una prestazione inferiore rispetto a quella concordata, avrà sempre diritto a richiedere la riduzione del prezzo, in termini di differenza per il minor valore della prestazione ricevuta, salvo il risarcimento di un danno ulteriore.

Venendo a riprendere il discorso caparra occorre allora rilevare come se le modifiche sono state necessarie per eventi rientranti nel concetto di 'forza maggiore' -uragani, terremoti, etc.- non vi sarà diritto a restituzione del doppio, ma solo della caparra versata.

Eguale situazione se non si raggiunge il numero minimo di partecipanti, ma in questo caso tale informazione dev'essere fornita al consumatore entro 20 giorni dalla partenza.

Si tratta di casistiche particolari, che occorre sempre verificare bene, per vedere se dietro lo schermo della forza maggiore, per esempio, non si celi comunque un inadempimento della controparte (es.: si verifica un terremoto che distrugge il villaggio scelto mesi e mesi prima della partenza e nessuno mi comunica niente se non all'ultimo momento, qui, forza maggiore o no, c'è comunque un chiaro inadempimento dell'organizzatore nell'avvisarmi di un fatto per me fondamentale e quindi chiederò comunque i danni).

Fatevi sempre quindi assistere da un consulente fiduciario o da un associazione di consumatori in questi casi, per essere sicuri se si rientra o meno in uno dei casi in cui il risarcimento del danno è effettivamente da escludere.

Il risarcimento del danno, pieno integrale, di natura patrimoniale e non, nella formula tanto osannata del c.d. 'danno da vacanza rovinata', sarà, invece, la regola quando non vi sia stata nessuna modifica necessaria, ma un mero inadempimento al contratto stipulato e qui la casistica è amplissima (anzi invitiamo tutti, ma da settembre, per non rovinarci l'estate, a farci sapere le esperienze negative vissute in tal senso).

L'aspetto importante -e che dimostra come nel mondo di oggi se uno cerca di fuggire alle scadenze rischia invece di trovarsele sempre dietro che lo inseguono- è che per esercitare i propri diritti, in queste situazioni, occorre rispettare tempistiche brevi.

In buona sostanza si deve prendere carta e penna e scrivere entro 10 giorni da quando si torna a casa un reclamo, una lettera cioè dove scrivete tutto quello che vi è capitato di negativo e gli inadempimenti che imputate all'organizzatore a fronte del contratto stipulato (in questo vi sarà d'aiuto la copia del contratto e la copia dell'opuscolo).

Le lettere, quando hanno questa funzione di legge, si spediscono sempre con una raccomandata a.r. (costa 3,40 euro ma vi garantisce la ricezione e il valore legale della spedizione; non fate l'errore di voler risparmiare 2 euro e inviare una lettera senza alcuna prova di consegna).

I diritti al risarcimento, in caso di mancata risposta soddisfacente, li dovrete far valere, con l'ausilio di consulenti di fiducia e associazioni di consumatori, entro un anno se si tratta di danni diversi da quelli alla persona, entro 3 in quest'ultimo caso (ricordate di conservare tutti i certificati medici del caso), e con termini ancora diversi per quanto riguarda i danni da inadempimento dei servizi di trasporto (12 o 18 mesi).

V/LA REVISIONE DEI PREZZI

Chiudiamo questo capitolo ricordandovi unicamente la questione revisione prezzi.

Con questo termine si intende la possibilità di sentirsi dire che sono aumentati i prezzi dei carburanti per l'areo e i trasporti in genere e/o sono variati i cambi.

Questa revisione è possibile a tre condizioni:

- che tale revisione sia stata prevista in contratto
- che l'aumento sia comunicato entro 20 giorni dalla partenza
- che l'aumento non superi il 10% del prezzo originario di quel costo
(in questo caso potremo recedere, chiedendo la restituzione di tutto)

CONCLUSIONI

Forse pensare a tutte queste cose è il modo migliore per rovinarsi da soli la vacanza o forse, invece, un piccolo sforzo di attenzione al momento della stipula del contratto ci rende più sereni poi.

Noi preferiamo pensarvi in questa seconda situazione, sicuri del fatto che, una volta consapevoli di quello a cui avete diritto, sceglierete con più forza e con più tranquillità la vostra tanto desiderata vacanza.